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NOTE BIOGRAFICHE

Davide Cecilia nasce a Roma nel 1956. Dopo gli studi in Architettura si dedica alle arti visive e dal 1982 partecipa a molteplici eventi artistici esponendo e organizzando l’attività della Nuova Galleria Internazionale di Roma collaborando con E. Crispolti, M. Crescentini, F. Menna, A. D’Avossa, B. Tomich, L. Merenik, M.A. Scroth, J.E. Dietsche, I .D’Agostino.

Nel 1987 fonda con Marina Moscetti la DMSTUDIO di Roma, laboratorio d’arte che interpreta in chiave contemporanea l’impostazione polifunzionale delle botteghe rinascimentali lavorando nei vari settori della Decorazione pittorica classica e moderna, del Restauro conservativo di opere d’arte, nella creazione di oggetti d’arredo con materiale di recupero e nella organizzazione di corsi artistici per l’apprendimento delle tecniche decorative e nella loro diffusione attraverso la collaborazione con la Scuola “ Domus Aurea “ e la rivista “ La gazzetta dell’antiquariato”. Ha progettato e realizzato lavori di grande decorazione per committenze pubbliche e private in Italia, Francia, Gran Bretagna, Arabia Saudita, Bahrain, Qatar ed Angola collaborando con imprese e studi di Architettura internazionali come Studio Asarch (Roma, Doha, Manama), Diane Burne (Roma), A. D’Andrea (Roma, La Spezia, Palermo), P. Belei (Roma, Viterbo), M. Chiari (Londra), G. Pes (Roma, Bari), V. Silvani e P. Armando (Roma), Cobar sas ( Napoli), Design 2000 International (Roma, Parigi, Londra, Manama, Doha, Rijad, Luanda), L.J. Manguy (Jeddah), O.Orsini (Roma, Viterbo, Montecarlo), Studio Papiri (Roma), Lorenzoni Restauri (Bari, Altamura, Napoli), Studio Forme (Bari, Napoli), Sadi (Marghera), Immobilfin (Roma), Vivai del sud (Roma, Johannesburg, Gela, Angri, Atene), G. Vighi (Roma), Studio Vannozzi (Roma–Matera), Arch. T.Facella e E.Oriani (Roma).

Dagli anni 2000, presso i locali della DMSTUDIO di Palazzo Taverna ha organizzato ed ospitato : ”Studi Aperti” con M. Ruta e L. Del Guercio, “Regalalalarte” con J. Hind e N. Contreras, “ Strappo alla regola” con Giuseppina Frassino, “Per non sprecare“ con A. Ambrogetti, e “Manipolazioni fotografiche “ e “Ri-Tratti” di Lorenzo Cecilia.

Nel 2003 ha ideato “Non sprecare-progetto contro lo spreco dei sentimenti” promosso dal Comune di Roma e di Milano nella manifestazione “Unicitè” e ad Annecy in Francia con “dall’Adriatico al Mediterraneo” relativamente alla quale Carine Bell ha scritto “Contro il rischio del disperdersi sentimentale Davide Cecilia crea composizioni schiette, spazzando via il superfluo ricava sensi profondi e come gli archeologi scava fino a trovare possibili tracce di civiltà; l’artista si immerge con gesti sicuri nel presente, offrendo ad ognuno di noi le sue sentimentali visioni della vita”.

Dal 2010 Davide Cecilia collabora con AISCUP onlus (Associazione no profit per la cura e prevenzione del cancro). Nel 2012 ha pubblicato il libro “ 140\90: Diario Emotivo di un Equilibrista.” E’ stato coideatore e responsabile critico del progetto “ Creatività e Medicina” nell’ambito del quale ha condotto il 1° corso di Terapia Artistica presso l’IDI di Roma. Ha partecipato allo studio scientifico “ Sui benefici ottenuti dalla frequentazione di specifiche attività creative” pubblicato nel 2014 sul Journal of Tumor ( Honk Kong) , presentato in Italia dal Prof P. Marchetti e dal Prof. A. Asor Rosa.
Nella presentazione del catalogo di disegni e tecniche miste del 2012 si può leggere : ”L’universo nel quale si esprime il racconto di Davide Cecilia assume molteplici valenze e forme espressive che in realtà descrivono le stesse emozioni-visioni-scoperte con modalità e strumenti differenti: il suo mondo si svolge su di un piano definito nel quale avviene la catarsi del gesto creativo: questo microcosmo viene forgiato mediante il colore, la materia ed il gesto con una tecnica che assimila il fare artigianale in quanto espressione della sapienza manuale, concepita come atto creativo in sé…” I.M.Rizk

IMMAGINI

Disegni e schizzi: dal 1975

I disegni presentati sono una breve selezione tratta dalla collezione composta da oltre 400 piccoli lavori; penne, matite e pastelli eseguiti di getto durante viaggi e comunque in occasioni di vita quotidiana e liberamente realizzati su fogli o supporti spesso occasionali.

Tecniche miste su tela e carta

Le immagini seguenti raccolgono alcuni dei lavori di una serie iniziata a Doha in Qatar durante un viaggio di lavoro nel 1999; sono tendenzialmente eseguiti con tinte lavabili e tracce di pastello su tele di cotone non preparate e vengono definiti “dipinti sentimentali”.

cm. 150 x 310

cm. 150 x 300

cm. 140 x 270

cm. 140 x 180

cm. 140 x 180

cm. 140 x 180

cm. 100 x 140

cm. 110 x 140

cm. 100 x 140

cm. 100 x 150

cm. 100 x 140

cm. 100 x 150

cm. 50 x 70

cm. 90 x 90

cm. 100 x 145

cm. 40 x 50

cm. 35 x 50

50 x 50

cm. 40 x 50

cm. 40 x 150

cm. 30 x 40

cm. 100 x 150

cm. 130 x 180

cm. 120 x 160

cm. 130 x 170

cm. 150 x 180

cm. 160 x 195

cm. 160 x 188

cm. 70 x 100

Tecniche miste su carta riciclata cm 14 x 14

Una selezione di chine, tempere, matite ed inserti di foglia d’oro realizzati per la prima volta nello studio di Orvieto su fogli usati dai bambini di un asilo.

Disegni e tecniche miste. Da ottobre 2010.

Le immagini seguenti presentano i lavori definiti “ Il quotidiano tuffo dell’equilibrista”. Sono disegni su carta, cartoncini, tele o pannelli lignei recuperati, eseguiti con l’ausilio di tecniche miste, frammenti di materiale riciclato e dettagli di foglia d’oro o d’argento con una dimensione del supporto che varia dai cm 15x20 a cm 35x50. “… Il fil rouge del percorso di Davide Cecilia si può riconoscere nell’evoluzione della piccola figura umana… e nella sua relazione con un mondo fatto di segni e di colori, un mondo a volte etereo, a volte materico, a volte pallido nei suoi toni cromatici, a volte invece molto intenso per l’uso dei colori primari molto saturi, quasi a simboleggiare una immersione catartica con il tutto universale….” I.M.Rizk